17/09/10

ѕтσяια ∂єℓℓα ∂αиzα ¢ℓαѕѕι¢α

Origini e storia.

La danza classica si serve della tecnica accademica sviluppatasi a partire dal 1661, anno in cui Luigi XIV fondò a Parigi la prima accademia di danza , la “Academie Royal de Danse”, con l’intento di sviluppare e diffondere i principi dell’arte coreografica.
In questo periodo lavorò il coreografo De Beauchamps, che codificò le cinque posizioni classiche (già stabilite da maestri di danza dei 2 secoli precedenti), assumendole a regola per iniziare e terminare i passi e fissò le regole per l’esecuzione dei principali passi allora conosciuti, stabilendone anche i nomi (che sono, per questo, francesi).

Metodo russo o Vaganova
Agrippina Vaganova (1879-1951) è stata una delle più riconosciute ballerine russe. Ha sviluppato un metodo di insegnamento, che prende appunto il suo nome, derivato dall’analisi del metodo e della tecnica della vecchia Scuola Imperiale di Balletto nel periodo di massimo splendore, sotto la guida del maitre Marius Petipa.
V. perfezionò e sistematizzò questo metodo d’insegnamento in un programma di grande saggezza. Il suo libro, “I principi fondamentali della danza classica”, pubblicato a San Pietroburgo (allora Leningrado) nel 1934, rimane ancora oggi un testo importantissimo contenente le istruzioni per la tecnica del balletto.
Figlia di un usciere del Teatro Mariinsky, fu accettata nella scuola del Balletto Imperiale, istituzione fondata da Anna di Russia nel 1888.
Si diplomò alla Classe de perfection guidata dalla ex prima ballerina Sokolova.
Alla studentessa V., all’inizio l’arte del balletto costò fatica (e a chi non costa all’inizio!) poichè il movimento non le riusciva molto naturale, ma lentamente, con impegno e forza di volontà, entrò nel Balletto Imperiale.
Anche se arrivò al titolo di “Prima Ballerina” solo un anno prima del suo ritiro, diventò ugualmente famosa come la regina delle variazioni per il virtuosismo e l’alto livello tecnico.
E’ interessante notare che il maestro Petipa non era interessato alla V., anzi i suoi commenti alle performance della ballerina erano spesso accompagnati da commenti come “spaventosa” o “terribile”.
Nel 1917 si ritirò dalle scene ed iniziò ad insegnare alla scuola del Balletto Imperiale.
Dopo la rivoluzione d’Ottobre il destino della danza in Russia sembrava difficile, ma V. lottò per la sopravvivenza di quest’arte che amava così tanto e per le preservazione dell’eredità di Petipa.
Nel 1934 diventò direttrice della scuola del Balletto Imperiale che ora porta il suo nome: Accademia di Balletto Vaganova.
Metodo inglese.
La Royal Academy of Dance è un’associazione a scopo didattico classificata nel Regno Unito come Ente Morale e gode del patrocinio di Sua Maestà brittannica. E’ tra le maggiori associazioni organizzazioni nel mondo per la formazione di allievi e insegnanti, con oltre 15 mila membri in 82 stati.
E’ autorizzata al rilascio di certificati, attestati, diplomi di studio. Nel 2001 è stata ufficialmente riconosciuta come organopreposto per offrire qualifiche generali, professionali ed occupazionali nel mondo della danza.
Gli insegnanti iscritti all’albo sono 6500 e ogni anno oltre 2000 allievi sono esaminati. Il sito ufficiale è www.rad.org.uk.
Per completezza, ricordo anche altri metodi didanza classica:
  • metodo Cecchetti, dal nome del maestro italiano;
  • metodo Danese, elaborato dal coreografo Boumoville;
  • metodo Americano, derivato dalla scuola russa “importata” in America da Balanchine.


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